A
Agopuntura
Metodo terapeutico di origine cinese che attraverso l'inserimento transcutaneo di aghi in particolari punti del corpo (punti e meridiani cutanei) mira a prevenire e a risolvere uno stato di salute alterato.
L'agopuntura viene utilizzata anche nella terapia del mal di schiena, nelle sciatalgie e in generale per tutti i dolori che colpiscono la schiena.
Algìa
Dolore localizzato, senza alterazioni evidenti nella regione interessata. Si trova come elemento di parole composte col significato di "dolore", come ad esempio dermatalgia, nevralgia...
Algìa vertebrale
Dolore localizzato alla colonna vertebrale.
B
Bruxismo
Digrignamento dei denti dovuto alla contrazione dei muscoli della masticazione, che avviene solitamente durante il sonno e spesso in maniera inconsapevole. Il bruxismo può causare danni sia all'apparato dentario che a quello muscolo-scheletrico. Il persistente movimento della mandibola infatti provoca il contatto dei denti delle due arcate e può generare infiammazione e usura delle superfici occlusali, logoramento dello smalto, affaticamento e indolenzimento muscolare.
Le cause possono essere di tipo meccanico o psicologico.
Busto ortopedico
Apparecchio realizzato in gesso o vetroresina che ha lo scopo di correggere le malformazioni della spina dorsale e in particolare alcune patologie legate alla colonna vertebrale come la scoliosi. Può essere utilizzato anche nei periodi di convalescenza che seguono interventi chirurgici o lesioni alla colonna. Il busto ortopedico, operando una trazione continua della colonna vertebrale, può portare ad un completa correzione della deformità o bloccarne la sua evoluzione.
C
Cervicale
Dolore localizzato che interessa il collo e la parte alta della schiena. In particolare si concentra sulle vertebre cervicali, ovvero le sette vertebre che costituiscono l'asse di sostegno del collo. Questo disturbo può essere all'origine di altri fastidi, quali: nausea, mal di testa, vertigini, formicolii.
Cifosi
Accentuata curvatura della colonna vertebrale nel tratto toracico. Si tratta di una deformazione dello scheletro che può manifestarsi a seguito di una postura errata assunta soprattutto nell'età della crescita, oppure una conseguenza dell'osteoporosi.
Attraverso una ginnastica specifica e la correzione della postura è possibile migliorare e curare la cifosi.
Colonna vertebrale
Insieme delle vertebre che costituiscono l'asse osseo che si estende dalla base del cranio fino alla base del tronco. La colonna vertebrale si costituisce di 33 vertebre, di cui si distinguono quattro tratti ciascuno corrispondente a quattro gruppi diversi di vertebre: tratto cervicale (7 vertebre cervicali), tratto toracico (12 vertebre dorsali), tratto lombare (5 vertebre lombari), tratto sacro-coccigeo (osso sacro e coccige). Le vertebre a loro volta sono unite da dischi ammortizzatori ed elastici: i dischi intervertebrali. La colonna vertebrale ha come funzione il sostegno del corpo e la protezione del midollo spinale. La maggior parte dei movimenti del corpo così come la sua stabilizzazione implicano l'utilizzo della colonna vertebrale.
Colpo di frusta cervicale
Meccanismo di accellerazione e decellarazione con trasferimento di energia al collo. Esso può essere innescato da un incidente automobilistico con tamponamento eo urto laterale, ma può verificarsi anche durante tuffi o altri incidenti. L'impatto può provocare lesioni alle ossa o ai tessuti molli. che al loro possono condurre a svariate manifestazioni cliniche.
D
Disco intervertebrale
Struttura elastica che permette la giunzione di due vertebre adiacenti. Può essere paragonato ad una sorta di cuscinetto che si trova tra una vertebra e l'altra e che ha la funzione di attenuare le pressioni che si verificano durante i movimenti della colonna o gli urti che questa può subire. Inoltre attraverso i dischi intervertebrali, la colonna acquista una maggiore mobilità e permette di eseguire movimenti quali flessione e torsione.
Discopatia
Generica alterazione del disco intervertebrale che porta ad una riduzione dello spazio tra una vertebra e l'altra. Patologia che porta ad una riduzione dell'elasticità della capsula fibrosa del disco.
Dorsalgia
Dolore localizzato a livello della regione dorsale della colonna vertebrale.
Dorso Cavo
Inversione della fisiologica cifosi dorsale.
Dorso piatto
Riduzione o rettificazione della fisiologica cifosi dorsale
E
Ernia discale
Patologia che si verifica quando il nucleo polposo (contenuto all'interno dell'anello fibroso) fuoriesce in maniera parziale o totale da un disco intervertebrale. La sede in cui si verifica con più frequenza è quella lombare, infatti è sottoposta a maggiore usura dovendo sopportare il peso di tutta la parte superiore del corpo.
Ernia del disco
Patologia del disco intervertebrale che consiste nella fuoriuscita, parziale o totale, del nucleo polposo (la parte centrale del disco).
L'alterazione colpisce soprattutto i dischi del tratto lombare e in particolare l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale.
Emisacralizzazione
E' un anomalia di differeziazione del rachide lombare.Più precisamente viene definita emisacralizzazione della quinta vertebra lombare: quando l'apofisi trasversa è maggiormente sviluppata solo su di un lato. Ne consegue un punto di fissazione unilaterale, che provoca spesso una scoliosi lombare o largo raggio con una convessità che corrisponde al lato della scaralizzazione.
Endorfina
Sostanza prodotta dal cervello, simile alla morfina, che svolge un'azione fondamentale nel diminuire la sensibilità del dolore.
F
Fragilità ossea
Particolare predisposizione delle ossa alle fratture, che si verifica quando si ha un'alterazione nei processi di formazione dei tessuti ossei e coinvolge soprattutto la componente proteica. È caratteristica dell'osteoporosi.
G
Ginnastica posturale
La Ginnastica è uno sport che prevede l'esecuzione da parte degli atleti di sequenze più o meno lunghe di movimenti che richiedono forza, elasticità e abilità cinestetica (la cosiddetta coordinazione).
H
Hydro sport
Esercizi da fare in acqua, principalmente in piscina come aerobica e spinning,
I
Idoneità sportiva
Durante la pratica dello sport esite la necessità di un perfetto stato di buona salute ed efficienza fisica. Per verificare la propria efficienza fisica ed evitare rischi di patologie più o meno gravi, è opportuno sottoporsi, prima di intraprendere l'attività fisica, ad un controllo medico con il quale si possono evidenziare alterazioni favorenti l'insorgenza di patologie invalidanti.
Ipercifosi dorsale (o dorso curvo)
Accentuazione della fisiologica cifosi dorsale.
Iperlordosi cervicale
Accentuazione della fisiologica lordosi cervicale.
Iperlordosi lombare
Accentuazione della fisiologica lordosi lombare.
L
Lombalgia
Dolore o fastidio muscolo-scheletrico localizzato nella regione lombare della colonna vertebrale.
Lombosciatalgia
Dolore localizzato nella zona lombare dovuta ad un'infiammazione del nervo sciatico. Si verifica quando si ha la presenza di lombalgia e sciatalgia.
Lombalgia cronica
Dolore localizzato a livello della regione lombare della colonna vertebrale che dura da più di tre mesi.
Lombalgia posturale
E' il dolore che insorge in conseguenza di posture scorrette, mantenute per tempi prolungati. Il dolore non è altro che il messaggio intelligente, un segnale di allarme della colonna vertebrale che cerca di far capire il suo maltrattamento ed esrime il bisogno di cambiare posizione .Infaitti è sufficente cambiare posizione o correggere la postura scorretta per eliminare la lombalgia. La lombalgia posturale interessa sopratutto i giovani che hanno la struttura del rachide intatte. Il sogetto che soffre di lombalgia posturale, di solito, non manifesta alcuna deformità ne riduzione mobilità articolare a livello del rachide.
Lombalgia subacuta
Dolore localizzato a livello della regione lombare della colonna vertebrale che va da sette giorni a sette settime dop l'inorgenza.
Lombalgia subcronica
Dolore localizzato a livello della regione lombare della colonna vertebrale che va da sette settimane a tre mesi dopo l'insorgenza.
Lombarizzazione
E' un'anomalia di differeziazione del rachide lombare.Più precisamente viene definita lombarizzazione della prima vertebra sacrale: si hanno sei vertebre lombari e quattro sacrali.
Lordosi lombare
Curva fisiologia o concavità posteriore formata dalle cinque vertebre lombari. Essa è una curva benefica perchè permette alla colonna vertebrale di ammortizzare i numerosi carichi quotidiani.
Lordosi cervicale
Curva fisiologica o concavità posteriore formata dalle sette vertebre cervicali. Essa è una curva benefica perchè permette alla colonna vertebrale di ammortizzare i numerosi carichi quotidiani. La lordosi cervicale costituisce la curva che compensa la fisiologica cifosi dorsale e permette l'orizzontalità dello sguardo.
M
Mal di schiena
E' un terminologia approssimativa in quanto non indica il punto del dolore. Il rachide è costituito da tre curve principali e due secondarie. Le tre principali sono: una lordosi cervicale, una cifosi dorsale ed una lordosi lombare. Le due curve secondarie sono: una cifosi occipitale ed una cifosi sacrale. Il dolore sarà quindi legato alla zona coinvolta ad esempio: "ho male alla zona lombare", "ho un dolore diffuso nella zona dorsale", "ho male nella zona cervicale".
Mal di testa o cefalee
In questa categoria rientrano una miriade di dolori. Il mal di testa può dare una sensazione di testa pesante, piena, gonfia oppure può essere accompagnato da nausea, da vertigini o da entrambe le cose. Al mal di testa possono essere associati altri sintomi ancora come ad esempio pesantezza e dolore agli occhi, sinusiti, senso di smarrimento etc.. E' importante spiegare all'osteopata come si vive quel "mal di testa", quanto è frequente, quali sono i rimedi che attenuano il dolore, da quanto tempo vi perseguita.
Myback®
Myback® è un attrezzo per il rilassamento della colonna, zona lombare.
Con Myback® si possono svolgere esercizi per la schiena in modo semplice ed efficace, ginnastica posturale per la zona lombare e cervicale.
La ginnastica con Myback® diventa piacevole e rilassante.
Malocclusione
Difetto nella posizione di uno o più denti nell'arcata di appartenenza o nel modo di contatare i denti dell'altra arcata.
Morbo di Sheuremann
Ipercifosi rigida caratterizzata da: almno tre vertebre adiacenti, di solito a livello del'apice della cifosi, presentano una deformità a cuneo anteriore 5 o più gradi; piatti vertebrali irregolari; noduli di Schmorl o ernie intraspongiose, causate della migrazione di una parte del materiale discale nel piatto vertebrale; riduzione degli spazi discali.
N
Nutrizionista
Il nutrizionista deve possedere una solida conoscenza delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti contenuti negli alimenti e le eventuali modificazioni durante i processi tecnologici.
Il nutrizionista deve conoscere specificatamente i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell'assorbimento, i processi metabolici a carico dei nutrienti e riconoscere gli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto.
O
Osteoporosi
Con il termine osteoporosi si intende una condizione per cui lo scheletro è soggetto ad un maggiore rischio di fratture, in seguito alla diminuzione di massa alle modificazioni della microarchitettura delle ossa.
L'osteoporosi, anche se generalmente viene considerata una malattia a carico delle ossa, secondo alcuni si tratterebbe di un processo parafisiologico; la cui presenza predispone a un maggior sviluppo di patologie e una conseguente diminuzione della speranza di vita, se non adeguatamente trattata.
Osteoblasto
Cellula che presiede alla costruzione di sostanza ossea
Osteocità
Cellula fondamentale del tessuto osseo, situata in una lacuna dell'osso che ha il compito di riassorbire l'osso.
Osteoclasto
Cellula polinucleata situata nelle lacune di tessuto osseo che ha il compito di riassorbire l'osso.
Osteofita
Piccola ecrescenza ossea che si forma in un'articolazione. In conseguenza dell'usura dei dischi intervertebrali, l'osteofita si produce a livello dei margini dei corpi vertebrali: è uno dei segni della spondiloartrosi.
Osteomlalacia
Alterazione qualitativa della massa ossea per difetto di mineralizzazione della matrice proteica.
P
Pain behaviour
Comportamento dovuto al dolore. Termine proposto da Waddel per spiegare il procedimento che può trasformare il dolore acuto in dolore cronico.Quando il soggetto in fase acuta gestisce il dolore con un atteggiamento positivo (corretto pain behaviour), la lombalgia, anche se è forte, passa in fretta e non restano conseguenze negative. Se, invece, il soggetto in fase acuta subisce il dolore, si scoraggia, ha paura che provochi ulteriori danni, si affida solo a terapie passive e assume un atteggiamento da malato (illness behaviour), soffre di più a lungo, si indebolisce, è soggetto a continue ricadute, rischia di avere una lombalgia cronica e diventare disabile in conseguenza del suo mal di schiena.
Protusione discale
Sporgenza, prominenza del materiale discale che resta contenuto da un anello fibroso intatto.
R
Rachialgia
Dolore localizzato sulla colonna vertebrale: può essere diffuso o circoscritto ad un segmento.
Rachide
Viene chiamato anche «colonna vertebrale» o semplicemente «spina dorsale», è l' organo centrale di sostegno e di protezione del corpo umano.
S
Sacralizzazione
E' un anomalia di differenziazione del rachide lombare.Più precisamente viene definita scaralizzazione della quinta vertebra lombare: si hanno quattro vertebre lombari e sei sacrali. Si realizza quando le apofisi trasverse della quinta vertebra lombare sono sviluppate in modo abnorme e formano una pseudoartrosi con il sacro o con l'ileo: in conseguenza di tale anomalia il disco intervertebrale tra la quinta vertebra lombare e la prima scarale risulta appena abbozzato oppure manca del tutto.
Schisi
E' la mancanza di fusione dell'arco posteriore vertebrale. Raramente è causa di lombalgia; la schisi interessa l'arco posterioree, pertanto, non altera la solidità del corpo vertebrale nel sostenere il carico.
Sciatica o Sciatalgia o Lombosciatalgia
Dolore irradiato all'arto inferiore, determinato dalla compressione del nervo sciatico. Può interessare la natica, la regione posteriore della coscia o estendersi fino al piede. Normalmente è determinata da una protusione o ernia del disco posto tra la quarta e quinta vertebra lombare o del disco posto tra la quinta vertebra lombare e la prima sacrale.
Scoliosi
La scoliosi idiopatica è una complessa deformità strutturale della colonna vertebrale che si torce nei tre piani dello spazio; sul piano frontale si manifesta con un movimento di flessione laterale, sul piano saggitale con una alterazione delle curve, il più spesso provocandone una inversione sul piano assiale con un movimento di rotazione.Per definizione, la scoliosi idiopatica non riconosce una causa nota, e probabilmente nemmeno una causa unica.
Sinostosi
E' la fusione di due o più corpi vertebrali: manca tra di essi il disco intervertebrale.E' una condizione che si verifica più frequentemente a livello cervicale e che spesso è asintomatica: la rigidità d resta limitata al livello in cui si è verificata spontanemente la fusione.
Spondiloartrite anchilosante
Patologia infiammatoria caratterizzata da una progressiva rigidità del rachide, da una lesione dell'articolazione sacroiliaca e da una compromissione della funzionalità respiratoria.L'artrite può interessare anche le articolazioni periferiche.
Spondiloartrosi o Spondilosi
Artrosi delle articolazioni della colonna vertebrale.Processo di usura della vertebra caratterizzato non solo dall'usura e dall'ipertrofia delle faccette articolari ma anche dalla degenerazione del disco intervertebrale (discopatia), riduzione della rima articolare, formazione degli osteofiti e addensamento osseo.
Spondilolisi
Il termine deriva dal greco "spondylos" (vertebra) e "lysis" (rottura o difetto); indica l'interruzione dell'istmo che i trova a livello dell'arco posteriore della vertebra, tra la faccetta artcolare inferiore e quella superiore. Il 94% delle spondilolisi sono accompagnate dalla spondilolistesi: venendo a mancare la solida connesione dell'arco posteriore la vertebra lombare scvivola facilmente in avanti.
Spondilolistesi
Il termine deriva dalla parola greca "spondylos" che significa vertebra e "listhesis" che significa scivolamento; indica, pertanto lo scivolamento generico di una vertebra sull'altra. E' più preciso parlare di anterolistesi quando una vertebra scivola avanti rispetto alla sotostante, retrolistesi quando scivola all'indietro e laerolistesi quando scivola lateralmente.
Stenosi del canale spinale
Restringimento del canale o del recesso laterale o del forame di coniugazione intervertebrale. La stenosi può essere congenita o acquisita. Solo ne l9% dei casi la stenosi è congenita: è provocata, cioè, da malformazioni congenite o anomalie di sviluppo nei primi anni della vita. Nella maggioranza dei casi (91%) la stenosi si verifica nelle persone anziane: il canale spinale normale alla nascita, si restringe con il passare degli anni. La causa comune è l'artrosi e l'ipertrofia delle faccette articolari.
T
Traumi della colonna vertebrale
Eventi traumatici che provocano danni a carico della colonna vertebrale e che possono essere più o meno permanenti.
V
Vertebre
Segmenti ossei che costituiscono la colonna vertebrale. Si tratta di ossa corte con una superficie articolare superiore che si articola con la superficie articolare inferiore della vertebra soprastante affinché combacino. Tra le vertebre si interpone un disco di tessuto fibrocartilagineo detto disco intervertebrale.