Myback® Physio

Un supporto indispensabile per il trattamento delle patologie del rachide lombare di origine meccanico, un ausilio prezioso per chi si occupa di rieducazione motoria, fisioterapia e preparazione atletica, utilizzato in protocolli di lavoro di equipe da risultati eccezionali nella ripresa del lavoro attivo.

Myback® Physio è un ausilio per lettini fisioterapici* utile per il trattamento delle patologie di origine meccanica del rachide lombare. Download scheda tecnica

LO SPAZIO DA TERRA MINIMO NECESSARIO PER IL PASSAGGIO DEL CARRELLO SOTTO IL LETTINO E’ DI MM 222

DESTINAZIONE D’USO

Trattamenti della lombalgia da patologia meccanica/anatomica del rachide, secondo le indicazioni di seguito riportate; nella educazione/rieducazione posturale ed utilizzato sotto il controllo di personale diplomato in fisioterapia, massofisioterapia, fisiokinesiterapia o titolo equipollente.

PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO

Posizione di partenza del soggetto, distesa su un lettino fisioterapico; fissare le gambe flesse sulle due fasce anatomiche. Attraverso la microregolazione del telecomando si alza il bacino del soggetto aiutandolo a trovare la corretta poszione antalgica; tale posizione, grazie ad una disattivazione della tensione nella catena cinetica posteriore e ad un graduale detensionamento dei quadricipiti e dei muscoli ileopsas consente di decontrarre la muscolatura lombare; recuperare il sovraccarico vertebrale e la compressione articolare favorendo la reidratazione dei dischi. La posizione viene mantenuta per un periodo di 8-10' consecutivi o ad intervalli di 2' con pause di 30" per un totale di 3-4 ripetizioni.

INDICAZIONI

Posizione in flessione senza supporto lombare:

• iperlordosi lombare
• spondilolisi o spondilolistesi
• stenosi del canale vertebrale
• riduzione della mobilità in flessione

Posizione in estensione con supporto lombare:

• protusione discale
• riduzione o rettificazione della lordosi lombare
• cifosi lombare
• riduzione della mobilità in esetnsione
• postumi di frattura del corpo vertebrale

CONTROINDICAZIONI

Controindicazioni assolute: 

• Fase acuta
• Tumori
• Spondilodisciti
• Disciti
• Ascessi vertebrali
• Fratture recenti
• Sindrome vertebro-basilare
• Ernie discali espulse e migrate
• Scoliosi strutturali
• Gravidanza
• Sciatica paralizzante
• Sindrome della caduta equina
• Patologie inerenti il sanguinamento o coagulazione

Controindicazioni relative:

• Osteoporosi
• Protesi di anca e/o del ginocchio